LA FINESTRA FISCHIA

Quasi tutti condividiamo l’esperienza di aver ascoltato il fischio invasivo del vento che entra da una finestra, portando in casa rumore, freddo, inquinamento, polvere e qualsiasi altra cosa di indesiderabile riusciamo a pensare. Succede.

Qualsiasi sia il materiale impiegato per la finestra ad ante battenti che stai comprando è obbligatorio sempre – che significa esattamente sempre – che il tuo fornitore utilizzi un telaio a struttura “Z”.

Un telaio a “Z” è semplicemente la massima espressione di precisione nella realizzazione della finestra.

Per comprenderci facciamo un esempio pratico:

1) durante il rilievo misure posso decidere di lavorare in maniera professionale, che è l’attitudine di chi è un professionista, e pertanto operare con precisione millimetrale;

2) oppure, per scarsa perizia, prendo la misura togliendo un centimetro sui quattro lati (tecnica rapida in voga tra i proprietari degli show room che assai spesso hanno un rapporto conflittuale con il metro) per essere sicuro che quando la finestra arriverà in cantiere entri nel foro senza difficoltà, senza necessità di correzioni, tempo, e adeguata collocazione strutturale.

Che differenza comporta operare nelle due diverse modalità?

Soluzione 1: avendo preso con esatta correttezza la misura, la finestra ad ante battenti sarà come un abito sartoriale, perfetta, e mi permetterà di utilizzare un telaio a Z che aderirà creando una cornice idonea, sigillata, garantendo la  migliore performance del serramento;

Soluzione 2: la finestra essendo più piccola della sede preposta potrà essere collocata rapidamente e facilmente all’interno del vano-foro.

Quindi per “rifinire” il lavoro mi verranno in soccorso  gli alleati dell’approssimazione: ovvero la  schiuma poliuretanica e sua sorella fascetta di compensazione. Con l’aiuto di un po’ di silicone colmeranno il vuoto che ho volontariamente lasciato per semplificare e velocizzare i tempi di esecuzione del lavoro. Le conseguenze emergeranno presto o tardi, in danno al cliente.

Oltre il  danno  estetico che il telaio ad “L“ comporta,  l’utilizzo di questo comporta anche una perdita di prestazioni dell infisso.

Può anche capitare che la troppa tolleranza lasciata tra il muro ed il telaio della finestra (quello colmato con schiuma poliurtanica e coperto con le fascette) provocare un microinfiltrazione  d’aria.

Quando dovesse capitarvi di avere le finestre chiuse e sentire un terribile fischio come se steste andando a 200km all’ora in autostrada con un pezzetto di finestrino aperto e molto probabile che il vostro serramento sia stato fatto con un telaio ad “L” piuttosto che a “Z”, che ci sia un infiltrazione d’aria provocata dal deterioramento o da un non corretto inserimento della schiuma poliuretanica e in ogni caso  figlio dell’approssimazione in fase del rilievo misure.